Luca? Marco? Andrea? Che nome daresti a tuo figlio? La nuova brillante commedia diFrancesca Archibugi, tratta dalla pièce teatrale Le prénom e riadattamento dell’altrettanto riuscito Cena tra amici (Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, 2012) racconta le vicende di un gruppo di amici, legati fin dall’adolescenza, che da sempre scherzano e giocano sulle loro abitudini e le loro vite. Paolo (Alessandro Gassmann) e Betta (Valeria Golino) Pontecorvo sono due fratelli molto diversi l’uno dall’altro: lui è un agente immobiliare di grande successo, un uomo affascinante, divertente ed estroverso, sposato con la bellissima Simona (Micaela Ramazzotti), una ragazza della periferia di Roma divenuta famosa per aver scritto un best seller piccante e dalla quale aspetta un figlio; lei, Betta, è una dolce e tranquilla insegnante delle medie, madre di due bambini e moglie di Sandro (Luigi Lo Cascio), docente universitario e scrittore di poco successo, con una alienante passione per Twitter. Amico d’infanzia della famiglia Pontecorvo è invece Claudio (Rocco Papaleo), stravagante ma silenzioso musicista che da anni ascolta le storie dei suoi amici. Una sera, durante una semplice cena in casa di Betta e Sandro, Paolo comunica a tutti il nome perfetto che lui e sua moglie hanno scelto per il loro bambino, notizia apparentemente innocua che però scatenerà una serie di incomprensioni, liti e divertenti fraintendimenti.
Con un’ottima sceneggiatura scritta insieme a Francesco Piccolo, Francesca Archibugi torna finalmente dietro la macchina da presa dopo l’ultimo Questione di cuore (2008) e lo fa, come sempre, con estrema precisione e delicatezza, lasciando da parte la pellicola francese e dando al film un’impronta più personale e per niente scontata, alternando le scene all’interno della casa con brevi flashback. La presenza scenica degli attori e la loro armonia attoriale è davvero molto forte e si capisce immediatamente come l’Archibugi abbia puntato molto sulla bravura dei cinque protagonisti, rendendo Il nome del figlio un film corale che lascia però ampi spazi ad ognuno degli attori. Spiccano tra tutti Luigi Lo Cascio e Alessandro Gassmann, coppia che avevamo già molto apprezzato ne I nostri ragazzi (Ivano De Matteo, 2014); in questo film la loro intesa è ancora più forte e Gassmann, in alcune scene, ricorda anche il grande Vittorio. Tra di loro di certo non sfigura Rocco Papaleo, che diverte come sempre in un ruolo che gli calza a pennello, così come sono meravigliose Valeria Golino, nel ruolo di questa donna estremamente dolce che pensa più agli altri che a sé stessa, e Micaela Ramazzotti, nei panni della bella Simona, la ragazza di periferia che tutti credono sciocca e superficiale.
Il nome del figlio è una commedia che diverte, estremamente godibile anche per chi ha già visto e apprezzatoCena tra amici. Con le giuste differenze, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo hanno scritto un film che eguaglia sicuramente la versione francese e la pièce teatrale di grande successo, grazie anche alla bravura degli attori e alla giusta alchimia che si è formata tra loro.
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