Uscito dalla Mostra a Venezia con la Coppa Volpi alla brava Elena Cotta, il primo film di Emma Dante, da un suo libro (Rizzoli) è una vera rivelazione che tiene conto della fisicità del suo credo di palcoscenico (..) Il finale è uno dei più inventivi della storia del cinema.
Maurizio Porro, “Il corriere della sera”
La storia di “ViaCastellana Bandiera” è ambientata a Palermo, per buona parte nel budello di strada della zona Fuera che dà il titolo al film. Protagonista è un duello al femminile, definito “forte e silenzioso, testardo e insolente, in una Sicilia fuori dal tempo, come nel Far West o in una tragedia greca”. A dargli vita sono Rosa (Emma Dante), siciliana che vive a Milano, arrivata nel capoluogo siciliano con la compagna Clara (Alba Rohrwacher) e Samira (Elena Cotta) albanese in Sicilia da anni, che trovandosi, in una calda domenica pomeriggio, con le loro auto in direzioni opposte, su una strada stretta, l’una di fronte all’altra, non accennano a voler cedere il passo. Uno scontro che attira l’attenzione degli abitanti del quartiere, pronti a scommettere su chi cederà per prima. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Emma Dante.