“Cannes ama Jonas Carpignano, trent’anni e poco più. Tre anni fa la Semaine de la critique ha proiettato il suo primo lungometraggio Mediterranea, quest’anno la Quinzaine il suo nuovo A Ciambradandogli pure un premio importante. Ecco, Cannes lo ama ma l’Italia no. Mediterranea non è mai stato distribuito, A Ciambranon è neanche entrato nei radar dei nostri critici istituzionali. Adesso esce, e sarà il caso di aprire gli occhi su uno dei migliori film italiani dell’anno. Docufiction su un ragazzino di una comunità Rom calabrese ai margini da tutto e da tutti, A Ciambra è cinema a sé, profondamente originale. Quanto a Carpignano: tra i migliori nostri cineasti giovani (forse il migliore).” www.cinemalocatelli.it