Sabato 22 febbraio alle 21.30 – 4º IMPERDIBILE appuntamento con il Piccolo Festival Tirreno Edizione 2025 di Follonica. Avremo il piacere e l’onore di avere ospiti in sala due grandissimi registi del cinema italiano: Silvia Luzi e Luca Bellino. Per info e prenotazioni tel: 339/3880312. Sarà in programma in anteprima provinciale il loro ultimo bellissimo film “LUCE” interpretato dalla straordinaria Marianna Fontana. Vi aspettiamo!

Il trailer del film:
https://www.youtube.com/watch?v=DcIaCFAHV8I

Maurizio Porro sul Corriere della Sera lo ha definito così:

“È originale e sorprendente, con un tocco paranormale. Un film che non si dimentica facilmente”.
Maurizio Porro, Corriere della Sera

“Ogni tanto bisognerebbe fermarsi un momento per non lasciarsi sfuggire le cose significative. Come Luce, opera seconda di Luca Bellino e Silvia Luzi, che vive nell’interpretazione di Marianna Fontana assolutamente straordinaria. Ecco non capita spesso nel nostro cinema di seguire una protagonista in una maniera così ravvicinata (penso recentemente a Martina Scrinzi in Vermiglio) tale da abolirne la prossemica, così prossima a coglierne il tormento interiore quasi senza parole, senza la loro dittatura. Luce vive di non detti che, quando sono detti, in fabbrica, fanno male, ti tagliano all’improvviso perché raccontano la vita vera del lavoro.
Luce è lo sguardo rarefatto di Marianna Fontana che si posa sulle cose, che osserva le colleghe, che sorride dell’infamia umana, che anela al padre, che si emancipa, liberandosi da ogni peso, aspergendosi nell’acqua di mare in bottiglia e nel latte in bottiglia.” Pedro Armocida

E’ un film vibrante, un corpo a corpo con il fantasma del desiderio di una giovane donna, interpretata in modo straordinariamente intenso da Marianna Fontana. Luce, davvero, come in fondo e’ il cinema stesso!

«In questa personalissima e ambiziosa rilettura autoriale e esistenziale del thriller, l’ossessione è per l’altrove, per il simbolo, per le zone di confine. Quella tra il reale e l’irreale, prima di tutto. Ma anche quelle tra il sé e gli altri, tra un’età e un’altra, tra l’indeterminatezza e la consapevolezza di sé. Tra coscienza e incoscienza».
Federico Giorni, Coming Soon.

“LUCE per me è un sogno lucido, o un sogno ricordato. Un rompicapo su come ci vediamo, o ci inventiamo”.
Peter Bradshaw, The Guardian.

“Se cercate un cinema destabilizzante e fuori dalle gabbie della narrazione contemporanea è il film da non perdere in sala”.
Luca Barnabé, Style Magazine, Corriere della Sera.

“Questo è un film sul diritto alla felicità: come tutti i diritti, c’è bisogno di battaglie per conquistarla”.
Valentina Ariete per Movieplayer

Siamo a Solofra, in provincia di Avellino, ma potremmo essere ovunque. Una giovane donna lavora in una fabbrica di pelli destinate all’alta moda. Nella catena di montaggio subisce lo sfruttamento e le umiliazioni di chi sta in fondo alla scala sociale.
Nella vita privata vive sola col suo gatto, ama ballare alle feste, ha dei parenti, un ammiratore che non le piace e una grande forza di volontà.
Ci sono un drone, un cellulare “galeotto”, e c’è un uomo, o meglio la sua voce, con cui inizia una serie di misteriose conversazioni.
Forse un padre da lungo tempo assente, forse in carcere. Forse…

Dopo Il Cratere, Silvia Luzi e Luca Bellino portano nelle sale la loro seconda opera, LUCE: un gioco di ruoli, è quello che sembra, ma è anche il suo contrario.
Una giovane donna e una voce al telefono, in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà.

Valentina d’Amico su Moviesplayer.it: “Opera crepuscolare, invernale, dominata da atmosfere nebbiose e da scene notturne, la pellicola stabilisce fin da subito il suo fulcro, che è Marianna Fontana. Il suo volto viene esplorato in dettaglio dalla macchina da presa, mentre intorno a lei tutto è fuori fuoco, e le sue reazioni sono la chiave che permette allo spettatore di accedere all’universo del film.”

Presentato nel 2024 al Locarno Film Festival, poi alla XXIIa edizione di Alice nella città (fuori concorso), LUCE è il secondo film di finzione di Silvia Luzi e Luca Bellino. I due autori tornano su un tema già al centro della loro opera prima Il cratere, una relazione padre-figlia, anche in questo caso connotata da un’ambivalenza emotiva dai contorni ossessivi, ma toccano anche aspetti sociali non lontani da quelli già affrontati nel loro splendido documentario Dell’arte della guerra.

Luogo evento: Sala Tirreno, via Bicocchi 53 – Follonica (GR)

Un film di Silvia Luzi e Luca Bellino
con Marianna Fontana, Tommaso Ragno (voce)
sceneggiatura: Silvia Luzi, Luca Bellino – fotografia: Jacopo Maria Caramella
montaggio: Silvia Luzi, Luca Bellino – musiche: Stefano Grosso, Alessandro Paolini
Italia, 2024 – 95 minuti

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