Sabato 19 aprile alle 21.30 sarà in programma “IL NIBBIO” e avremo il grande piacere di avere ospiti il regista Alessandro Tonda e la costumista Ginevra De Carolis. Per info e prenotazioni tel: 339/3880312.

Sabato 19 aprile alle 21.30 sarà in programma IL NIBBIO e avremo il grande piacere di avere ospiti il regista Alessandro Tonda e la costumista Ginevra De Carolis.
Per info e prenotazioni tel: 339/3880312.
Il trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=WFxQC73mY5c
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“Claudio Santamaria offre qui una delle migliori interpretazioni di carriera.
Cinema adulto, che ancor prima di farsi politico, osserva le potenzialità dell’intrattenimento. Non come strumento superficiale e vuoto, bensì come arma di coinvolgimento e immersione profonda e sentita” Eugenio Grenna, Sentieriselvaggi.it
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“Da qualsiasi parte si guardi, un film come Il Nibbio si pone come esempio della lotta impari che la brava gente è costretta a sostenere contro il malaffare vischioso, gli interessi contrapposti, gli intrighi internazionali […]
Tonda usa il tratto e il piglio della spy story per salire e scendere più piani narrativi: la trattativa, i giorni di costrizione di Giuliana Sgrena e il rapporto con i carcerieri, l’intesa che Calipari instaurò con il direttore del manifesto Gabriele Polo e con il compagno di Sgrena, Pier Scolari, ma anche l’atteggiamento del Palazzo, gli ostacoli che furono frapposti alla missione e le trame internazionali che la resero difficile e pericolosa. Allora il presidente americano era George W. Bush e al governo in Italia c’era Silvio Berlusconi, che compare di spalle nel film. Gli sceneggiatori Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori si sono affidati alla ricostruzione dei fatti di Polo e Sgrena, ma senza trascurare l’aspetto commovente della storia. Santamaria, Bergamasco e Ferzetti sono bravissimi e funzionali al racconto.” Paolo Baldini, Corriere della Sera
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4 febbraio 2005. Nicola Calipari, alto dirigente del SISMI, sta partendo per una vacanza con la moglie e i due figli, quando viene richiamato a Roma perché la giornalista de Il Manifesto Giuliana Sgrena è stata rapita a Baghdad, al suo ritorno da una visita ad un campo profughi, da quello che si scoprirà essere un commando sunnita. Per 28 giorni Calipari, soprannominato “il Nibbio”, dovrà fare la spola fra l’Iraq presidiato dall’esercito statunitense e la dirigenza dei Servizi Segreti nel tentativo di ottenere la liberazione di Sgrena.

Il ricordo dell’uccisione del giornalista Enzo Baldoni, avvenuta sempre in Iraq l’anno precedente, è ancora fresco e doloroso, e Calipari farà di tutto per assicurarsi che quella storia non si ripeta.

Vi aspettiamo! 

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