Proietteremo, in anteprima provinciale il suo bellissimo “Notte Fantasma” – un sorprendente thriller on the road – presentato nella sezione Orizzonti Extra della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia poche settimane fa, interpretato da uno straordinario Edoardo Pesce e dall’attore rivelazione Yothin Clavenzani.
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“Scritto, interpretato e diretto in maniera impeccabile, Notte fantasma è un atipico e intelligente thriller on the road che rappresenta senza dubbio qualcosa di nuovo all’interno del contesto cinematografico italiano, capace di intrattenere e tenere con il fiato sospeso lo spettatore indagando al contempo con equilibrio e profondità la dimensione umana dei personaggi. Classe 1991, regista, sceneggiatore ma anche fumettista, Fulvio Risuleo si conferma uno dei giovani talenti in assoluto più promettenti del nostro cinema, come ha espressamente dichiarato lo stesso direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera durante la conferenza stampa di presentazione del programma dell’ultima kermesse lidense, dove il film è stato presentato con successo nella sezione Orizzonti Extra. Non c’è dubbio, di questo trentunenne regista romano sentiremo ancora parlare.
Tra i giovani registi più interessanti del panorama cinematografico italiano ormai da diversi anni, Fulvio Risuleo grazie a questa sua ultima fatica dietro la macchina da presa aggiunge un ulteriore decisivo tassello al suo percorso di maturazione come regista e sceneggiatore. Dopo il successo internazionale dei cortometraggi Lievito madre (terzo premio alla Cinéfondation del Festival di Cannes nel 2014) e Varicella (premio per il miglior corto alla Semaine de la Critique nel 2015) e i primi due lungometraggi di finzione, il suggestivo e onirico Guarda in alto e l’atipico film di genere Il colpo del cane, con Notte fantasma l’autore appena trentunenne realizza infatti quello che è in assoluto il suo film più compiuto e convincente.
Se Guarda in alto e Il colpo del cane denotavano già uno sguardo molto originale e una capacità fuori dal comune di osare e andare oltre le logiche mainstream, avendo però alcune ingenuità e incertezze, Notte fantasma è una pellicola intrigante, coinvolgente e solida dalla prima all’ultima inquadratura.” Luca Ottocento, Movieplayer.it
“Prendete Il sorpasso di Dino Risi, fondetelo con le suggestioni da noir metropolitano di Training Day di Antoine Fuqua e aggiungete un susseguirsi di eventi paradossali in ambientazione notturna e quasi in tempo reale come in Fuori orario di Martin Scorsese. Un curioso e improbabile mix che dà vita a uno dei più coinvolgenti e sorprendenti film italiani di questo autunno, “Notte fantasma.”
Terza regia del romano Fulvio Risuleo, dopo Guarda in alto (2017) e Il colpo del cane (2019), Notte fantasma è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti Extra, e ad Alice nella Città.
Quello di Risuleo è un film schietto che gioca con il genere (noir) e i generi (commedia, azione, thriller), ma soprattutto ha un senso impeccabile del ritmo. Seguiamo le avventure dello sfortunato Tarek quasi in tempo reale, pedinandolo dal suo maldestro tentativo di acquistare il fumo in tarda serata fino al sorgere del sole, dopo una serie di eventi che definire imprevedibili è riduttivo. Cena con rissa, escursione al cimitero, incidenti stradali, inseguimenti, accade di tutto a questo povero ragazzo che ha la sventura di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato. A far da Virgilio nell’inferno notturno romano c’è questo poliziotto senza nome, sbruffone, violento, con più di uno scheletro nell’armadio, che si pone tanto come bullo quanto figura paterna, un amabile “psycho-stronzo” che riesce costantemente a generare sentimenti contrastanti nello spettatore (così come le giovane protagonista), dall’odio più nero al tenero affetto. Se Notte fantasma è riuscito così bene non è solo merito della puntuale regia e dell’impeccabile sceneggiatura dello stesso Risuleo, ma anche dei due attori protagonisti. Il giovane Tarek è interpretato dall’esordiente Yothin Clavenzani (visto di recente anche nella quinta stagione di SKAM Italia), incredibilmente naturale nell’esprimere la paura e lo sgomento che lo travolgono; mentre il temibile poliziotto è Edoardo Pesce, uno dei più grandi talenti del cinema italiano attuale, espressivo e molto credibile nel dare vita a un personaggio borderline e bipolare che rimarrà vicino allo spettatore anche dopo la visione del film.” Roberto Giacomelli, Darksidecinema.it