– PREMIO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE A ROONEY MARA (EX-AEQUO CON EMMANUELLE BERCOT PER “MON ROI” DI MAÏWENN) AL 68. FESTIVAL DI CANNES (2015).
– CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2016 PER: MIGLIOR FILM DRAMMATICO, REGISTA, ATTRICE (CATE BLANCHETT E ROONEY MARA) E COLONNA SONORA.
– CANDIDATO ALL’OSCAR 2016 PER: MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA (CATE BLANCHETT) E NON PROTAGONISTA (ROONEY MARA), SCENEGGIATURA NON ORIGINALE, FOTOGRAFIA, COLONNA SONORA E COSTUMI.
CRITICA
“(…) film lussureggiante, ammaliante, raffinato (…). Lo stile fortissimo dolcissimo dell’autore non si esaurisce nelle viscontiane qualità formali, nel profumo d’epoca e nell’immenso duetto di recitazione di Blanchett (nella trinità delle regine con Streep e Moore) e Rooney Mara (sembra Audrey Hepburn ma in ‘Quelle due’), diventa la sostanza affettiva: cogito ergo amo. Elegantissima accusa da borghese a borghese impossibile da rispedire al mittente, in un racconto che si riavvolge nei tempi e dilata l’innamoramento e amore offrendolo con attaccato il cartellino di un doloroso prezzo.” (Maurizio Porro, ‘Corriere della Sera’, 7 gennaio 2016)
“(…) nel bellissimo ‘Carol’ di Todd Haynes tutto è giocato sul filo del segreto (…). Emozioni segrete dunque. Appuntamenti segreti. Informazioni scambiate sottobanco per salvare le apparenze, non ferire le persone vicine, non compromettersi perché i tempi di un corteggiamento, specie se proibito, sono ancora lunghi: e come si fa a sapere se l’altro – l’altra – è davvero interessato e non ci tradirà? Questo il tono di fondo che accompagna il film come un basso continuo affidato al gioco prodigioso di luci, dettagli, movimenti di macchina che dicono e non dicono, celano e rivelano (mai visto usare scene e costumi in modo meno decorativo). (…) il film di Haynes, che qui torna agli anni di ‘Lontano dal Paradiso’, diventa anche la rilettura di un passato remoto in cui cercare i semi di rivolte e sensibilità future. Segnato dal ritratto di due grandi personaggi interpretati con opposte strategie ma pari intensità da due attrici memorabili.” (Fabio Ferzetti, ‘Il Messaggero’, 7 gennaio 2016)