Venerdì 17 Maggio 2013 alle ore 21 e 30, proietteremo “La passione di Giovanna d’Arco”, di Carl Theodor Dreyer, con accompagnamento musicale, eseguito dal vivo, del coro LA SCATOLA SONORA, diretto dal Maestro Roberto Garosi, con la collaborazione di Daniele Nannini. INGRESSO LIBERO

jean1“La Passione di Giovanna d’Arco” di C. T. Dreyer è considerato unanimemente il capolavoro della storia del cinema muto.

TRAMA:

In una sola giornata, il 30 maggio 1431, a Rouen, la contadina analfabeta viene portata davanti al giudice Cauchon, ma le sue risposte non sono sufficienti a condannarla. L’inquisitore e i giudici tentano, invano, di strapparle una confessione. Nella camera della tortura, Giovanna non scende a compromessi e sviene […]


In anteprima le prove del coro "La scatola sonora", diretto dal
 Maestro Roberto Garosi, in vista della proiezione ufficiale di Venerdì 17 Maggio. 

Il commento musicale della Scatola Sonora al film di Dreyer nasce da un’idea di Roberto Garosi con la collaborazione di Daniele Nannini.

Musicare “La passione di Giovanna D’Arco” non significa realizzare un doppiaggio, ma piuttosto, rispettando le scelte del regista (nel 1928 erano già diffuse le tecniche del sonoro!), sottolineare ed accompagnare di volta in volta gli eventi e le emozioni.

A questo proposito mal si adattano brani di natura completamente tonale (Vivaldi, Mozart), anzi proprio in quegli anni avviene una forte accelerazione verso nuove forme musicali che abbandonano l’importanza della linea melodica e rendono protagonista la situazione: Debussy è morto da poco, Schoemberg ha già presentato la dodecafonia, Stravinskij L’histoire du soldat e Duruflè ripropone canti gregoriani rielaborati in chiave moderna.

Saranno presentati quindi brani gregoriani autentici (Kyrie, Sanctus, Ubi Caritas), insieme a brani di autori moderni o contemporanei (Duruflè, Kedrov, Whitacre) e a brani costruiti per l’occasione eseguiti dal coro di voci non accompagnate (a cappella), e due contrabbassi.

La Scatola Sonora si confronta per la prima volta con impegni di questa portata e la performance dal vivo rende unico – e irripetibile – questo evento.

Una scelta particolare per il Kyrie che apre e chiude la proiezione. Se ne sottolinea il significato autentico della cultura greca: “Signore mostrami la tua benevolenza, aiutami perché sono in difficoltà ”, piuttosto che quello più diffuso e recente di “Signore abbi pietà perché sono un peccatore”: Dreyer era protestante e la sofferenza di Giovanna non viene attenuata dalla certezza di una vita eterna.

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