Tratto dal romanzo omonimo di Matteo Bussola
Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si accorge che lei non lo desidera più. Non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi più nulla. Ma Milo non si arrende e un giorno le scrive fingendosi un altro, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre più fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima.
“A chi si ama e non ricorda il perché”. Una dedica, un intento. Sono le parole di Matteo Bussola che introducono e accompagnano L’invenzione di noi due, il film di Corrado Ceron che adatta il romanzo omonimo dello scrittore, scritto per lo schermo da Federico Fava e Valentina Zanella insieme allo stesso Bussola e Paola Barbato. Un adattamento riuscito perché riesce a riprodurre e rievocare l’approccio al racconto dei sentimenti che sono il forte di Matteo Bussola, con quella sua capacità di comunicare in maniera semplice, diretta, efficace, in quel suo impagabile equilibrio tra profondità e immediatezza che riesce a non scivolare nella retorica. Un adattamento, quello diretto da Ceron, che si affida a due interpreti bravi e amati come Lino Guanciale e Silvia D’Amico che riescono a incarnare il senso dell’amore, nato, perso e ritrovato, di cui ci parla l’autore.
Regia: Corrado Ceron
Interpreti: Lino Guanciale, Silvia D’Amico, Francesco Montanari, Paolo Rossi, Diego Facciotti, Emanuele Fortunati, Elisabetta De Gasperi
Sceneggiatura: Federico Fava, Valentina Zanella, Matteo Bussola, Paola Barbato
Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=7DZx6Dc7U7w