Christian è un padre divorziato che ama passare il tempo con le sue due figlie. Apprezzato conservatore di un museo d’arte contemporanea, Christian, che è anche una di quelle persone che guidano l’auto elettrica e sostengono le cause umanitarie, sta preparando la prossima mostra, dal titolo “The Square”: un’installazione volta a promuovere l’altruismo attraverso uno spazio simbolico in cui possono accadere solo cose positive. A volte, però, è difficile vivere all’altezza dei propri ideali e quando a Christian viene rubato il telefono cellulare, la sua reazione non è del tutto onorevole… Nel frattempo, l’ufficio stampa del museo lancia un’efficace campagna pubblicitaria per l’evento tanto che riscuote un successo inaspettato facendo sprofondare Christian in una crisi esistenziale…
“The Square”, Palma d’Oro a Cannes 2017 e Miglior Film ai Premi Oscar Europei 2017.
“Geniale e da morire dalle risate” New York Times
“Una commedia umana intelligente, inquietante e spiritosa” La Stampa
“The Square, film sull’arte contemporanea che è esso stesso arte contemporanea” MYmovies.it
“Un caos a cui il protagonista del film decide di rispondere affondandovi le mani” via HuffPost Italia
Un film di Ruben Östlund, regista di Forza maggiore.
Con Claes Bang, Elisabeth Moss e Dominic West.
Vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, The Square ha sorpreso pubblico e critica con un mix irresistibile di ironia e provocazione, analisi sociale e umorismo “scorretto”, soprattutto sul mondo dell’arte contemporanea, consacrando Ruben Östlund (Forza Maggiore) come uno dei più originali cineasti di oggi.
Protagonista del film è Christian, curatore di un importante museo di arte contemporanea di Stoccolma, nonché padre amorevole di due bambine. Nel museo c’è grande fermento per il debutto di un’installazione chiamata “The Square”, che invita all’altruismo e alla condivisione, ma quando gli viene rubato il cellulare per strada, Christian reagisce in modo scomposto, innescando una serie di eventi che precipitano la sua vita rispettabile nel caos più completo
IL TRAILER DEL FILM
CRITICA
“Qui, al centro, c’è Christian, il direttore di un museo d’arte contemporanea costretto a fare i conti con gli accadimenti della vita privata (…) e gli obblighi della professione, dove però non ne indovina una (…). Ma più che le conseguenze psicologiche, dovrà fare i conti con una specie di Super Io del politicamente corretto, dove la comprensione dei diritti e della libertà altrui rischia di diventare un incubo da cui è impossibile fuggire.” (Paolo Mereghetti, ‘Corriere della Sera’, 21 maggio 2017)
“Spiazzante commedia a fior di labbra (…). Più che la satira del mondo dell’arte (in fondo simile a quella di Sordi nelle ‘Vacanze intelligenti’), colpisce il quadro di una frustrazione e di un narcisismo collettivi, continuamente sul punto di esplodere. Per almeno un’ora e mezza, il film fila su un tono azzeccato, con alcune gag memorabili (…).” (Emiliano Morreale, ‘La Repubblica’, 21 maggio 2017)