SERATA EVENTO Venerdì 7 aprile al Piccolo Cineclub Tirreno. Proietteremo – a grande richiesta – e in assoluta anteprima provinciale, VI PRESENTO TONI ERDMANN, grande successo di critica e publico definito da molti “La commedia dell’anno”. Il film è stato candidato come miglior film straniero ai Premi OSCAR 2017 ed ha trionfato agli European Film Awards – dove ha vinto i premi per il miglior film, la miglior regia (Maren Ade), la miglior sceneggiatura (Maren Ade), il miglior attore (Peter Simonischek) e la miglior Attrice (Sandra Huller).
Il film si è aggiudicato anche il Premio Lux 2016 e il Premio Fipresci a Cannes.
E’ una sorprendente commedia che racconta il complicato ma tenero rapporto di una giovane donna manager, dedita solo al successo e alla carriera, con l’eccentrico padre, che fa di tutto per farle tornare il senso dell’umorismo e la leggerezza della vita. Quando Winfried irrompe nella vita tranquilla e ordinata della figlia Ines domandandole semplicemente “Sei felice?”, la sua incapacità di rispondere segna l’inizio di un profondo sconvolgimento. Il padre per aiutarla a ritrovare se stessa decide così di inventare il curioso personaggio di Toni Erdmann.
“(…) andate a vederlo, merita assai. Innanzitutto, non assomiglia a nient’altro, non ha fratelli né parenti prossimi, e – la definizione è di un’amica – sembra di ascoltare una voce stonata su una melodia incantevole. (…) Toni è il padre buffone che dice che la figlia reginetta è nuda – la vedremo tale, non a caso, nella sequenza più disturbante e divertente dell’anno – e chi ha orecchi e occhi per intendere aguzzi e si specchi. Eppure, l’intento non è moralizzante, fustigante, serioso, al contrario, gli scherzi, le burle e il nonsense di Toni si accompagnano sul piano metalinguistico alla presa in giro, al farsi beffe del cinema d’autore troppo compreso di sé. ‘Toni Erdmann’ racconta in commedia una storia drammatica, che senza questi frizzi istrionici e lazzi amari si sarebbe risolta in reprimenda sulla condizione femminile nel mondo del lavoro (…). Viceversa, ‘Toni Erdmann’ è un ufo feroce e tenero insieme, sballato ed estenuante, empatico e imbarazzante: attori superbi (la cover di ‘The Greatest Love of’ All di Whitney Houston della Huller è da brividi), coraggio stilistico, radicalità poetica (…).” (Federico Pontiggia, ‘Il Fatto Quotidiano’, 2 marzo 2017)
IL TRAILER DEL FILM