Tre storie di caduta, sei personaggi in cerca d’amore. In una periferia francese incontri di solitudini, tenerissimi e divertenti.
Il condominio dei cuori infranti colpisce per la modernità del tono e per la sua energia libera e raffinata. È una raccolta di storie indipendenti, che però compongono un’unità solida e meravigliosa. Trasudano ironia, divertono, emozionano.
Il racconto è scanditato da momenti surreali, quasi incongrui, favole metaforiche, che però pulsano di stupefacente realismo. Da qualsiasi angolazione lo si guardi, Il condominio dei cuori infranti è una sorpresa. Davvero bella. Panorama.it
“Tre appartamenti in un palazzone cadente. Tre incontri stravaganti fino alla meraviglia. Tre amori castissimi e quasi magici, nel senso di quel ‘realismo magico’ che fece grande il cinema francese anni 40. (…) È l’inclassificabile, imprevedibile, imperdibile ‘Asphalte’, da noi ‘Il condominio dei cuori infranti’ (…). La risposta francese a ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’, verrebbe da dire, se il film di Benchetrit non fosse uscito in Francia mentre Mainetti doveva ancora girare il suo. Anche i toni sono lontanissimi, ma comune è il desiderio di non abbandonare le periferie ai luoghi comuni della disperazione. Normale: Benchetrit, figlio di ebrei marocchini, in banlieue ci è nato. E anche se oggi si è «imborghesito», cercava uno sguardo diverso su quei luoghi. (…) Benchetrit tocca corde più intime, e rischiose, con suprema eleganza. (…) Raramente un film ha captato con più grazia l’indicibile. E con più coraggio.” (Fabio Ferzetti, ‘Il Messaggero’, 21 marzo 2016)
TRAILER:
REGIA: Samuel Benchetrit
GENERE:
Commedia
ATTORI:
Isabelle Huppert, Valeria Bruni Tedeschi, Tassadit Mandi, Michael Pitt, Gustave de Kervern, Jules Benchetrit
PAESE:
Francia
ANNO:
2016
DURATA:
100 minuti